Si parla spesso di Caos come un vortice descritto come "una gola spalancata" piena di oscurità ed essa stessa sarebbe una divinità (per alcuni, femminile).
Viene citata da culture del profondo est, in Egitto le divinità dell'oscurità che assumevano la stessa forma (un serpente) era prettamente femminili e non maschili. In varie culture ha assunto diversi nomi sotto forma di un grande serpente come in Egitto, ed è qui che viene spiegato che il luogo del caos prende forma di serpente per impedire che qualcuno riesca a passare oltre di esso.
Assunta la forma di un drago viene considerato un drago a tutti gli effetti, pur essendo una divinità primordiale. Per l'Orfismo invece Chaos era nato da Chronos (il tempo) la dea Ananke, entrambi dovevano avvolgere tutto, qualsiasi cosa, tutto il creato, fino ai confini e la loro forma era differente da quella di Chaos, erano essi stessi un tutt'uno con il creato fino alla creazione.
Per gli Egizi la creazione invece avvenne a proposito di esso, il caos, per dividerlo alcune divinità dell'oscurità divise in coppie di maschio e femmina crearono un'isola dove il dio Thot pose e nascose il Sole che doveva essere da quel giorno condotto (motivo per cui anche il Sole divenne un dio).
Secondo la Bibbia il caos è un vasto oceano che la potenza di dio ha plasmato nella creazione. In Esiodo l'etere che si trovava al di sopra della Terra quando venne creata e divisa dal Cielo, era il Chaos che assunse ancora un'identità divina. Secondo Igino invece il Chaos venne generato come abisso senza fondo come divinità (riprendendo ancora l'esempio del mito Orfico).
Per alcune Caos divino (primordiale) e Caos oceano (drago o serpente) risultano essere due divinità che non avevano le stesse origini ma spesso e volentieri molti tendono a pensare che lo sono. Secondo Platone il demiurgo una divinità primordiale assume la forza o l'energia da un livello superiore di etere, il caos.
Sia la Caligine che il Caos sono etere al di sopra di Terra e Cielo ma se vengono considerati la stessa cosa il secondo assume l'identità di una divinità. Per Caligine si riferisce a una nebbia oscura senza forma e senza volontà propria, la sua similitudine con polvere e gas misto può richiamare un vasto luogo dell'universo.
Nella mitologia si intende un oceano immobile e senza fine, oscuro, un abisso profondo come Caos, che sulla Terra è presente come laghi profondi, mentre da una seconda analisi il turbine del Caos dalla forma di un gola spalancata buia e senza fondo si trovava al di sopra del nostro cielo, quest'ultimo e anche il primo potrebbero essere entrambi luoghi legati alla Caligine descritta da Igino.
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